martedì 13 novembre 2007

C.S.I. Italia


Un tempo erano il mitico ispettore Derrick, la signora in giallo. Oggi siamo noi.

E’ l’Italia che indaga, che analizza, che accusa, assolve, proscioglie, calunnia, giudica e infine sentenzia.
L’Italia che si divide tra “franzoniani” e colpevolisti, innocentisti, garantisti. Assumiamo ogni giorno la nostra dose di notizie/indizi sui vari cult del periodo: l’intramontabile Cogne, “il giallo dell’estate” di Garlasco (così simpaticamente battezzato da Studio Aperto), il nuovissimo caso di Perugia, e per ultimo l’omicidio del giovane tifoso laziale.

E così siamo costretti a pranzo, a pomeriggio e a sera, a sorbire una serie di inutili processi-approfondimenti che, mentre il nostro Paese va a puttane, ci distraggono un attimino: “mestolo o scarpone?” Intanto Taormina (che aveva avuto un calo di popolarità nell’ultimo periodo) ci tiene a far sapere: “Io so chi è l’assassino, ma non ve lo dico”. Ma è un dispetto? Mai sentito parlare di favoreggiamento? E, tra l’altro, chi te l’ha chiesto..? Ma va bene, infondo stiamo parlando di Taormina.

Atteso per domani sera un comunicato da Arezzo: “pensavo fosse scarica”.
Eventuali chiarimenti a Porta a Porta: “il tifoso sbagliato sulla traiettoria sbagliata: indagato l’Autogrill”.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

ahaahah! GRANDE!! hanno rotto le palle!!

Anonimo ha detto...

WASP DO' CAZZ'

Anonimo ha detto...

..il mio ragazzo mi dice sempre che è così..

Anonimo ha detto...

è vero

TheWasp ha detto...
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