domenica 15 giugno 2008

Il cretino poetico



“Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest’età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini.”

Fabrizio De Andrè


Oggi voglio raccontarvi di un uomo che, superata da un pezzo la soglia dei 18 anni, continua a scrivere incantevoli poesie. E' il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, alias Sandro Bondi.
Lascerò che siano le sue soavi opere a descriverne la genialità della sua persona.


A Giuliano Ferrara

Antro d’amore
Rombo di luce
Parole del sottosuolo
Fiume di lava
Ancora di salvezza


A Michela Vittoria Brambilla

Ignara bellezza
Rubata sensualità
Fiore reclinato
Peccato d’amore


A Rosa Bossi in Berlusconi (la madre si Silvio, ndr)

Mani dello spirito
Anima trasfusa.
Abbraccio d’amore
Madre di Dio


A Silvio

Vita assaporata
Vita preceduta
Vita inseguita
Vita amata
Vita vitale
Vita ritrovata
Vita splendente
Vita disvelata
Vita nova

...
Anch'io, colto da improvvisa ispirazione, ho composto alcuni versi:

A Sandro Bondi

Cervello marcio
Vita sprecata
Sproloqui insensati
Pugni da Rimbaud
Calci da Verlaine
Gomitate da Foscolo
Sputi da Leopardi
I tuoi scritti hanno un nonsochè
di lista della spesa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"hanno un non so chè di lista della spesa" ahahahahhh è veroooooo! cmq non ci posso credere che Bondi abbia scritto tali cretinate!!

Anonimo ha detto...

a sandro bondi.
cazzo in culo, posto in parlamento;
cazzo in bocca, e non è mistero,
pari opportunità, un bel ministero.
cazzo moscio
beneamato viagra, con le veline ogni sera è una sagra,
caro italiano, col tuo ano invece vacci piano il nano incula te con l'aiuto del vaticano.

CAZZEGGIAVO PER LA RETE E HO SCRITTO QUESTA BELLA POESIA SICURAMENTE è MEGLIO DI QUELLA DI SANDRO BONDI
hi
hellomidtown.blogspot.com