venerdì 9 maggio 2008

Parole Indigeribili.


"Pronto? È il professor Franco Tritto?”.

“Chi parla?”.
“Il dottor Nicolai”.
“Chi Nicolai?”.
“È lei il professor Franco Tritto?”.
“Sì, sono io”.
“Ecco, mi sembrava di riconoscere la voce… Senta, indipendentemente dal fatto che lei abbia il telefono sotto controllo, dovrebbe portare un’ultima ambasciata alla famiglia”.
“Sì, ma io voglio sapere chi parla”.
“Brigate rosse. Ha capito?”.
“Sì”.
“Ecco, non posso stare molto al telefono. Quindi dovrebbe dire questa cosa alla famiglia, dovrebbe andare personalmente, anche se il telefono ce l’ha sotto controllo non fa niente, dovrebbe andare personalmente e dire questo: adempiamo alle ultime volontà del presidente comunicando alla famiglia dove potrà trovare il corpo dell’onorevole Aldo Moro”.
“Ma che cosa dovrei fare?”.
“Mi sente?”.
“No; se può ripetere, per cortesia…”.
“No, non posso ripetere, guardi… Allora lei deve comunicare alla famiglia che troveranno il corpo dell’onorevole Aldo Moro in via Caetani, che è la seconda traversa a destra di via delle Botteghe Oscure. Va bene?”.
“Sì”.

“Lì c’è una Renault 4 rossa. I primi numeri di targa sono N 5”.
“N 5? Devo telefonare io?” (ed è preso dal pianto).
“No, dovrebbe andare personalmente”.
“Non posso…”.
“Non può? Dovrebbe, per forza…”.
“Sì, certo, sì…”.
“Mi dispiace. Cioè se lei telefona non… non verrebbe meno all’adempimento delle richieste che ci aveva fatto espressamente il presidente…”.
“Parli con mio padre, la prego…” (nel pianto, non riesce più a parlare).
“Va bene”.
“Pronto? Che mi dice?”.
“Lei dovrebbe andare dalla famiglia dell’onorevole Moro oppure mandare suo figlio o comunque telefonare”.
“Sì”.
“Basta che lo facciano. Il messaggio ce l’ha già suo figlio. Va bene?”.
“Non posso andare io?”.
“Lei, può andare anche lei”.
“Perché mio figlio non sta bene”.
“Può andare anche lei, va benissimo, certamente: purché lo faccia con urgenza; perché le volontà, l’ultima volontà dell’onorevole è questa: cioè di comunicare alla famiglia, perché la famiglia doveva riavere il suo corpo… Va bene? Arrivederci”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

lo stesso giorno in cui veniva ritrovato il corpo di aldo moro, un altro omicidio si consumava per opera della mafia. Vittima ne fu giuseppe impastato. Non ci si deve dimenticare

il Russo ha detto...

Hai ragione quando definisci indigeribili queste parole ed il fatto che le ha originato (che non si limita solo agli esecutori materiali), ma ha altresì ragione l'anonimo quando parla di una persona uccisa tre volte: perchè meno famosa e non se ne parlò, perchè nei primi giorni si parlò di morte procuratasi nel tentativo di piazzare una bomba e perchè l'omicidio avvenne per mano mafiosa.

TheWasp ha detto...

sono pienamente d'accordo con voi. sono calabrese (anche se al momento sono fuori sede per gli studi), e vivo quotidianamente l'annoso problema che afflige in particolar modo le regioni del sud. Potete star certi che di peppino e della lotta alla mafia non me ne sono mai dimenticato. Un saluto al russo, ed a colui che preferisce non firmarsi.