venerdì 11 luglio 2008

Divulgazione P2-Peer





Nel 1877 fu istituita dal Gran maestro Giuseppe Mazzoni (deputato del Parlamento del Regno d'Italia) una loggia massonica, la loggia "Propaganda", che riuniva al suo interno politici e banchieri del Regno d'Italia.
Nel 1893 diversi banchieri legati alla loggia si resero protagonisti di uno scandalo che mise in luce gravi irregolarità di natura amministrativa.
Nel 1925 le leggi fasciste abolirono la libertà di stampa e di associazione, e portarono dunque al forzato scioglimento della loggia Propaganda, che vide nuova luce soltanto con la caduta del fascismo e con una nuova denominazione: prese il nome di "Propaganda 2" (P2).
Il fine di tale loggia segreta era quello di sovvertire l'ordine sociale, politico ed istituzionale del Paese. Una svolta in tal senso si ebbe con l'arrivo di Licio Gelli, il quale trasformò la loggia in un punto di raccolta di imprenditori e funzionari statali di ogni livello.
Il 17 marzo 1981, nell'ambito di un'inchiesta sul presunto rapimento dell'avv. Michele Sindona, i giudici Colombo e Turone, fecero perquisire la villa di Gelli ad Arezzo; nell'operazione, la Guardia di Finanza, scoprì fra gli archivi del Gran maestro una lista di 932 iscritti alla loggia P2 (anni dopo Gelli confermò l'esistenza di una seconda lista, per un totale di 2400 adepti alla loggia) ed un documento intitolato "Piano di rinascita democratica", che conteneva una sorta di ruolino di marcia per la penetrazione di esponenti della loggia nei settori chiave dello Stato.
Tra i 932 iscritti, spiccavano i nomi di 44 parlamentari, 3 ministri dell'allora governo, 12 generali dei Carabinieri, 5 generali della GdF, 22 generali dell'esercito italiano, diversi magistrati, giornalisti ed imprenditori. Vale la pena ricordarne alcuni:
.Silvio Berlusconi (tessera n. 1816, foto);
.Vittorio Emanuele di Savoia;
.Maurizio Costanzo;
.Fabrizio Cicchitto (capogruppo alla Camera del Popolo delle Libertà);
.Massimo Donelli (attuale direttore di Canale5);
.Angelo Rizzoli (fondatore della Rizzoli Editore);
.Gustavo Selva (il tipo dell'ambulanza e della soppressione del 25 aprile)



Altresì interessanti risultano alcuni passaggi del suddetto documento "Piano di rinascita democratica". Alcuni obiettivi previsti dal piano sono stati perfettamente realizzati durante gli ultimi trent'anni. Eccoli:
-Acquisire settimanali di battaglia;
-Coordinare tutta la stampa provinciale e locale;
-Coordinare molte TV via cavo;
-Dissolvere la RAI-TV;
-Eliminazione delle festività infrasettimanali e dei relativi ponti;
-Concessione di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri (fondamentale per chi ha soldi all'estero, magari sporchi, ndr);
-Modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio è eletto dalla Camera all'inizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso elezioni del successore;
-Divieto di pagamento di pensioni prima dei 60 anni;
-Creazione di 2 grandi partiti, uno di destra e uno di sinitra ed eliminazione delle ali estreme (NEW)

Licio Gelli
, agli arresti domiciliari, intervistato nel 2003 dichiarò:
"Ho una vecchiaia serena. Tutte le mattine parlo con le voci della mia coscienza, ed è un dialogo che mi quieta. Guardo il Paese, leggo i giornali e penso: ecco qua che tutto si realizza poco a poco, pezzo a pezzo. Forse sì, dovrei avere i diritti d'autore. La giustizia, la tv, l'ordine pubblico. Ho scritto tutto trent'anni fa"

Nel dicembre 2007, Studio Aperto se ne uscì con un "Esclusivo! Intervista a Licio Gelli". Il giornalista(?), dopo i convenevoli del caso, domandò all'ex Gran maestro della P2 (condannato per procacciamento di notizie contenenti segreti di Stato, calunnia nei confronti dei magistrati milanesi Colombo, Turone e Viola, tentativi di depistaggio delle indagini sulla strage alla stazione di Bologna, bancarotta fraudolenta -Banco Ambrosiano):
"Allora, cosa ne pensa del nuovo film di George Clooney?"

...

9 commenti:

il Russo ha detto...

AH AH AH, questa non me la ricordavo!
Sei stato maiuscolo a riportarlo, se trovassimo pure il filmato dell'intervista e lo postassimo su you tube pubblicizzandolo adeguatamente faremmo un fottio di contatti!

TheWasp ha detto...

Ho inserito un'intervista andata in onda in un programma tedesco, ma non è quella in cui parla dei "diritti d'autore", e poi ho inserito un articolo di Travaglio nel quale invece accenna all'intervista a cui mi riferivo.
Sarebbe bello che se ne parlasse un po', per non dimenticare.

Anonimo ha detto...

Michele Sindona (appartenente alla loggia), davanti alla commissione d'inchiesta parlamentare sulla P2, il 29 settembre 1983 fece una rivelazione shock provocando un gran clamore: "E' Giulio Andreotti il vero capo effettivo della P2, e non Licio Gelli."

TheWasp ha detto...

già, un altro fatto curioso è che i membri dell'unità di crisi costituita nei giorni del rapimento dell'on. Moro, erano quasi tutti appartententi alla P2. Cossiga lo sa.

Anonimo ha detto...

l'Italia è il "paese delle mezze verità"

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao carissimo sono passato di fretta qui per augurarti buon inizio settimana, tornerò con più calma. Tiziano

Anonimo ha detto...

i giudici falcone e borsellino stavano indagando su i collegamenti tra mafia, politica e loggie massoniche (p2).

Anonimo ha detto...

La citazione di testata del tuo blog e Dante al lato già mi fanno sentire a casa....
mi faccio un giro nel tuo blog.
Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao!
Bel blog, che ne dici di fare scambio di link?
Fammi sapere sul mio, un saluto!
Mr.Tambourine.